Manuale per casalinghe (ma anche lavoratrici) e nmamme disperate 😉 Come gestire le faccende domestiche con bimbi piccoli presenti?

Quante volte come mamme abbiamo pensato: quanto mi manca avere il tempo per occuparmi della mia casa come facevo prima di avere un figlio! Nonostante oggigiorno il carico di lavoro domestico sia generalmente meglio distribuito nella coppia rispetto al passato, e nonostante in alcune circostanze si possano anche ricevere aiuti considerevoli da questo punto di vista da nonni e persone che aiutano con le pulizie, spesso i neogenitori, e in particolare le neomamme, si ritrovano a non riuscire nemmeno a scolare l’acqua della pasta con serenità, perché preoccupate da cosa nel frattempo possano combinare i propri bimbi, bimbi che nel frattempo, non essendo più bebè, non stanno più in culla, sdraietta e altri ausili, né fermi come staranno prima di imparare a camminare.

E allora, che fare?

Fasce e marsupi, grandi alleati

Un primo grande aiuto può essere quello di utilizzare fasce e marsupi ergonomici, se già non li utilizzi nella tua routine quotidiana. Infatti, essi ti permettono di avere le mani libere e di portare il tuo bimbo anche sulla schiena, posizione più comoda e adeguata per i bimbi più grandicelli e anche per essere in sicurezza durante attività quali cucinare. Spesso il contatto con la pelle/corpo della mamma calma il bambino, permettendoci di averlo/a con noi e di fare ciò che desideriamo portare a termine.

Sei insicura su come utilizzare questi ausili? Nessun problema! Esistono figure professionali chiamate “consulenti del portare”, o “consulenti babywearing”, che sapranno aiutarti a scegliere il supporto più adeguato per te e il tuo bambino e ti insegneranno come utilizzarlo. Io ho ricevuto un grande aiuto con il mio primo bimbo da queste due consulenti (Sara Casartelli, Virna Benzoni, mettere contatti consulenti, pubblicità reciproca? Chiedere di fare lo stesso?), con la seconda bimba, su questo argomento ho vissuto di rendita.. Prova anche tu!

Coinvolgi il tuo bimbo

Se il tuo bimbo non ama essere portato, o se tu non ami portare, o semplicemente nel caso in cui tu voglia avere altre opzioni, ricorda che puoi anche cercare di coinvolgere il tuo bimbo nell’attività o nell’ambiente dove tu ti trovi.

Validi aiuti in questo senso possono essere la “torre montessoriana” (altrimenti detta “Learning tower”) che permette ai bimbi di poter vedere quello che succede “in alto” senza stare pericolosamente in piedi su una sedia, e la “cucinetta” giocattolo. Spesso avere un piccolo angolo in cucina che “riproduca” i mobili presenti (lavandino, forno, pentolini) permette al bimbo/a di imitare il genitore a apprendere nuovi azioni e schemi di comportamento, oltre a stimolare la loro fantasia e tenerli impegnati (almeno qualche minuto!). Anche una semplice ciotola o vasetto vuoto dello yogurt insieme a un cucchiaino o mestolo di legno possono tenere impegnato un bimbo per (relativamente) parecchio tempo. Provare per credere! Aspetto tuoi feedback 😉

Accetta l’imperfezione

Questo è forse il punto più importante e anche il più difficile talvolta da mettere in pratica. In tutti noi vi può essere una volontà di perfezione e controllo. In alcuni di noi può essere più marcatamente presente. Per chi si riconosce in questo tratto caratteriale, la maternità può presentare delle sfide maggiori, in quanto avere un bambino piccolo da accudire ci obbliga a cambiare priorità e a non poter dedicare tutto il tempo che desidereremmo ad altro, inclusa la cura della casa, dei pasti e di noi stesse. Accetta le imperfezioni, accoglile, stai facendo la cosa più importante, ovvero CRESCENDO IL TUO BIMBO, LA TUA BIMBA CON AMORE. Il resto viene dopo. C’è un tempo per ogni cosa.

Per cocludere…

Essere mamma è una gioia, ma può comportare anche diverse sfide. Utilizzare ausili adeguati, coinvolgere il tuo bimbo/a nelle routine quotidiane e accettare che non tutto sia perfetto rappresentano già dei grandi passi avanti verso un aumento benessere psicofisico.

Se ti senti troppo sola o sopraffatta ti consiglio la lettura di questo articolo (“Come Liberarsi dal Desiderio di Controllare Tutto: Consigli per le Neo-Mamme che Faticano a Delegare e a Chiedere Aiuto”), oppure non esitare a scrivermi: valerusconi87@yahoo.it .

Buona lettura, e buona vita! Valentina.

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Valentina Rusconi Psicologa

Aiuto neomamme e mamme in attesa a aumentare il proprio benessere psicofisico tramite la Mindfulness Psicosomatica.

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