Articoli di Valentina Rusconi
Essere una mamma è un’esperienza straordinaria, ma anche impegnativa e piena di sfide. Spesso ci troviamo ad affrontare un senso di sopraffazione, cercando di far fronte a tutte le responsabilità che questa nuova fase della vita ci porta. Una delle sfide più grandi è imparare a delegare e chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno. Ma come possiamo superare questo desiderio di controllare tutto e imparare a comunicare efficacemente le nostre esigenze?
Avere tra le braccia una minuscola creatura appena venuta al mondo è probabilmente una tra le più indimenticabili esperienze che si possano fare nella vita. E’ un periodo ricco di luci e ombre, gioie e fatiche, momenti di profonda contemplazione ma anche di sincera disperazione e incomprensione di ciò che sta accadendo.
A fine giornata è molto frequente sentirsi non solo stanche, bensì sfinite, cercando di fronteggiare tutte le azioni necessarie alla cura del piccolo nuovo arrivato (o arrivata), magari di altri fratelli/sorelle, la casa etc..
Uno degli aspetti che i neogenitori possono percepire come una “via crucis quotidiana” è proprio quella del pianto e, sopratutto, del sonno. Come possiamo affrontare questi aspetti fisiologici della crescita del nostro neonato senza perdere di vista la nostra salute mentale e godere anzi di una routine condivisa?
Quante volte come mamme abbiamo pensato: quanto mi manca avere il tempo per occuparmi della mia casa come facevo prima di avere un figlio! Nonostante oggigiorno il carico di lavoro domestico sia generalmente meglio distribuito nella coppia rispetto al passato, e nonostante in alcune circostanze si possano anche ricevere aiuti considerevoli da questo punto di vista da nonni e persone che aiutano con le pulizie, spesso i neogenitori, e in particolare le neomamme, si ritrovano a non riuscire nemmeno a scolare l’acqua della pasta con serenità, perché preoccupate da cosa nel frattempo possano combinare i propri bimbi, bimbi che nel frattempo, non essendo più bebè, non stanno più in culla, sdraietta e altri ausili, né fermi come staranno prima di imparare a camminare.
E allora, che fare?
L'allattamento al seno è sicuramente uno dei momenti più significativi per la salute e il benessere del bambino e della mamma. Ma sì, tranquille amiche mamme, non siete sole! È fondamentale cercare supporto e informazioni corrette fin da subito per iniziare al meglio e superare eventuali ostacoli che potrebbero sorgere in questo bellissimo, ma anche complesso percorso.
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© 2024 Valentina Rusconi psicologa